Che cos’è uno spray antiaggressione urticante al peperoncino e quando si usa?

Lo spray antiaggressione al peperoncino è un efficace strumento di autodifesa personale pensato soprattutto per i soggetti più deboli come ad esempio donne ed anziani, spesso e volentieri vittime preferite di malviventi e delinquenti. Esso, inoltre, è indicato anche per la difesa da animali aggressivi. Il suo utilizzo è consigliato solo in casi estremi, ovvero quando si è sicuri della minacciosità dell’aggressore.

Quali sostanze uno spray urticante al peperoncino deve contenere per essere legale?

Il principio attivo di uno spray antiaggressione legale è a base di Oleoresin Capsicum (OC), sostanza derivata dal peperoncino di Cayenna. Il contenuto di ciascuna bomboletta è costituito da una miscela non superiore ai 20 ml, in cui la percentuale di OC non deve essere superiore al 10%, con una concentrazione massima pari al 2,5%. È inoltre utile ricordare che la miscela non deve contenere né sostanze tossiche o nocive, né sostanze infiammabili: in questo caso ci troveremmo di fronte a un prodotto assolutamente illegale.

Quali sono gli effetti che uno spray urticante legale può determinare sull’aggressore?

L’utilizzo di uno spray antiaggressione legale non produce in alcun modo danni permanenti alla persona malintenzionata, ma solo disagi temporanei che consistono in irritazione degli occhi e della pelle del viso, lacrimazione abbondante, tosse e produzione elevata di muco. In sostanza, si tratta di effetti che possono avere una durata massima di un ora e che comunque danno il tempo alla persona malcapitata di scappare e chiamare in soccorso gli aiuti necessari.

Lo spray di difesa personale è un prodotto legale?

Non tutti gli spray antiaggressione al peperoncino presenti in commercio sono legali, ma solo quelli conformi al Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011. Questa normativa, infatti, è molto importante in quanto stabilisce quali sono gli standard tecnici che il prodotto deve rispettare al fine di scongiurare danni permanenti all’aggressore. Uno spray di difesa personale che non risulta essere conforme a quanto stabilito dal decreto, potrebbe contenere sostanze altamente nocive per la salute dell’uomo e si configurerebbe come una vera e propria arma illegale.

Che differenza c’è tra spray antiaggressione a “getto conico” e a “getto balistico”?

In generale le tipologie di spray di difesa personale al peperoncino sono due: a “getto conico” e a “getto balistico”. Uno spray a getto conico è caratterizzato da un effetto nebulizzante ad ampio raggio, in grado di colpire contemporaneamente più aggressori. Esso è indicato maggiormente per chi ha poca dimestichezza nel colpire un bersaglio in lontananza. Lo spray a getto balistico, invece, è in grado di colpire l’aggressore anche a lunga distanza, proprio grazie al suo getto concentrato, ed è per questo più indicato per chi ha un’ottima mira e una buona maneggevolezza con gli oggetti.

Chiunque può acquistare uno spray di difesa personale o ci sono limiti di età?

L’acquisto e l’uso di uno spray urticante è consentito dalla legge solo per i maggiori di anni 16. Pur trattandosi di un prodotto legale e conforme alle disposizioni legislative previste dal D.lgs 103 del 12 maggio 2011, esso è comunque a tutti gli effetti uno strumento di autodifesa personale che produce danni temporanei all’aggressore. Ecco perché è importante diffidare di spray di derivazione anonima o di quelli prodotti in casa, in grado di procurare conseguenze dannose e permanenti alla salute della persona.